Pubblicato il 09/01/2020
La legge di bilancio 2020 ha previsto delle modifiche per la detrazione a favore delle persone fisiche delle spese previste dall’art. 15 del TUIR.
Si ricorda che sono detraibili ai sensi dell’articolo 15 del Tuir le spese sanitarie, gli interessi passivi mutui, le spese per istruzione, le spese funebri, le spese per assistenza personale, le spese per attività sportive per ragazzi, le spese per intermediazione mobiliare, le erogazioni liberali, le spese veterinarie, i premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede, le spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.
Dal 1° gennaio 2020 i contribuenti persone fisiche per ottenere il diritto alla detrazione Irpef delle spese di cui all’art. 15 del TUIR dovranno provvedere al pagamento delle stesse attraverso la moneta elettronica, ossia attraverso strumenti tracciabili quali: carte di credito, di debito, prepagate, bancomat, assegni bancari e circolari, bonifici.
Restano espressamente escluse dall’obbligo del pagamento tracciato le detrazioni spettanti in relazione alle:
Esemplificando: se il contribuente si reca in farmacia per acquistare i medicinali/dispositivi medici, effettua una visita presso una struttura accreditata al servizio sanitario nazionale o in struttura pubblica le prestazioni potranno essere detraibili a prescindere dal mezzo di pagamento utilizzato (anche in contanti); se invece ci si rivolge ad un medico privato (esempio dentista, dermatologo, oculista, veterinario, ecc.) per poter detrarre la spesa in dichiarazione dei redditi il pagamento dovrà avvenire esclusivamente con mezzi di pagamento tracciati.
Per non incorrere in errori che possono inficiare la detrazione Si consiglia ai Clienti di abituarsi ad utilizzare il più possibile la moneta elettronica.
Altra novità dal 2020 che coinvolge sempre le detrazioni previste dall’art. 15 del Tuir è che saranno parametrate al reddito complessivo:
Per espressa previsione normativa resteranno integralmente detraibili, a prescindere dal reddito complessivo, le spese sanitarie (che dovranno essere pagate come sopra riportato) e gli interessi passivi per l’acquisto dell’abitazione principale.